Presumibilmente con un certo ritardo, visto che siamo ormai al capitolo successivo al quarto, Electronic Arts ha ammesso in questi giorni di aver bannato erroneamente alcuni giocatori da Battlefield 3.
Secondo quanto riportato sul blog EA dedicato, alcuni utenti che utilizzavano il software anti-cheat PunkBuster sono stati rilevati come cheater dal sistema, e dunque banditi, nonostante in effetti cercassero semplicemente, al contrario, di difendersi dai cheater stessi. "Stiamo investigando sui ban dovuti all'utilizzo del software anti-cheat PunkBuster, che abbiamo scoperto essere avvenuti per sbaglio", si legge nella comunicazione.
"Stiamo lavorando con i nostri partner di Even Balance per cercare di risolvere questo inconveniente il prima possibile".
Fonte: Eurogamer.net