Durante la conferenza Google I/O di oggi, è stata presentata quella che sarà la nuova versione di Android, chiamata al momento "L-release".
La conferenza era destinata agli sviluppatori, dunque si è trattato di una presentazione su un prodotto ancora da ultimare, ma che sembra portare molte novità allo standard del sistema operativo Google, a partire dall'interfaccia per arrivare alle varie funzionalità aggiuntive. Si tratta probabilmente del maggiore cambiamento, dal punto di vista grafica, dai tempi dell'introduzione di Ice Cream Sandwich nel 2011, in particolare con l'introduzione di uno stile grafico chiamato "Material Design".
I grafici hanno elaborato un'interfaccia profondamente modulabile da parte degli sviluppatori attraverso un sistema di API particolarmente flessibile, che consente di stabilire molti parametri per caratterizzare graficamente le proprie app, rimanendo all'interno dello stile generale. Quest'ultimo si distingue per un andamento più "flat" e stondato, con la possibilità di dare un "volume" ad ogni pixel e creando in questo modo un particolare effetto tridimensionale alle superfici, oltre ad animazioni fluide e maggiormente amalgamate. Lo stile sarà condiviso tra Android, Chrome OS e Google, integrando dunque i vari servizi della compagnia all'interno di una nuova interfaccia globale.
Le notifiche saranno visibili direttamente nella schermata di blocco, poste secondo un ordine di rilevanza che segue parametri più complessi e profondi rispetto a prima e con la possibilità di leggere o eliminare i messaggi attraverso i vari gesti, sempre dalla schermata di blocco. Per quanto riguarda quest'ultima, la nuova versione di Android prevede un sistema di accesso immediato alla tastiera tramite Trusted Environments, che consente di evitare l'immissione di codici di sicurezza ed altro.
Prevista una maggiore integrazione con internet e con Chrome, con la nuova interfaccia che, negli elementi recenti, riporta anche gli ultimi tab aperti e il collegamento diretto ad app specifiche piuttosto che pagine del browser, consentendo così il passaggio immediato da una ricerca di informazioni all'utilizzo di un'app dedicata. Le app vengono gestite dal nuovo sistema ART che dovrebbe velocizzare ampiamente il caricamento e l'utilizzo delle applicazioni, consentendo anche un certo risparmio della batteria evitando o riducendo diversi processi particolarmente dispendiosi come la decompressione delle app. ART supporta inoltre anche i chip a 64-bit. Il consumo di batteria in generale dovrebbe ridursi notevolmente con Android L, con la possibilità di attivare anche la modalità risparmio batteria che costituisce un'ulteriore riserva di 90 minuti di energia.
Novità interessanti si prospettano anche sul fronte videoludico: con la tecnologia Android Extension Pack, Google promette di compiere un bel balzo in avanti nello sfruttamento dell'hardware mobile, con il supporto per tessellation, geometry shader, texture compression e altro, che dovrebbero portare il livello della grafica dei giochi mobile ancora più in alto. Google sta collaborando direttamente con ARM, Imagination Technologies, Nvidia e Qualcomm per sfruttare queste nuove potenzialità.
Infine, la nuova versione di Android si caratterizzerà anche per la sua ubiquità: Google ha infatti presentato la linea di orologi "smart" basati sul suo sistema operativo, l'Android TV e auto con sistemi informatici basati sull'OS di Google.
Fonte: Engadget