Sebbene fosse già passato sull'argomento, il team di Evolution continua a premere il tasto del frame rate con DriveClub. Il direttore Paul Rustchynsky ribadisce che il lavoro fatto sul gioco non porterà a sentire la mancanza dei sessanta fotogrammi, ma addirittura consentirà benefici esclusivi, come una fludità senza incertezze né traccia di input lag, ovvero il ritardo che si registra tra il controller e l'immagine a video. Altri vantaggi si traducono nella mancanza di compromessi per la realizzazione grafica, senza quindi sacrificare dettagli. A tutti i giocatori scettici o delusi dalla decisione dello studio di optare per trenta fotogrammi, Rustchynsky consiglia un giro di prova, a detta sua non se ne pentiranno.
Fonte: Videogamer