Phil Spencer non ha paura di fornire risposte sincere e di fare anche autocritica, come accaduto in un podcast organizzato da IGN.com, dove è stato chiesto il suo punto di vista sulla potenza di Xbox One e se avrebbe cambiato qualcosa del suo hardware in retrospettiva. La risposta denota saggezza e sincerità: "Sarebbe facile dire di sì, non saprei. Conosco le persone che ai tempi presero determinate decisioni, ma non le situazioni che le hanno influenzate, sarebbe quindi facile per me dire adesso che sarebbe meglio una macchina da tre teraflop da vendere a 99 dollari. Sarebbe scorretto adesso giudicare il tipo di RAM da inserire, le opzioni dell'entrata HDMI, la questione dell'eSRAM e l'utilizzo di Kinect".
Il compito di Spencer per far recuperare terreno a Xbox One non è stato facile, ma si ritiene molto soddisfatto del lavoro effettuato negli ultimi sei mesi, mirato a offrire la massima potenza e risorse nelle mani degli sviluppatori, e dello stesso hardware One, più sicuro rispetto all'era del "Red Ring of Death" che ha caratterizzato in negativo il primo periodo di Xbox 360: "Non mi vergogno di questo hardware, se qualcuno mi chiedesse se vale la pena acquistare Xbox One, risponderei di sì in relazione ai contenuti, i servizi e l'hardware che offriamo".
Fonte: DualShockers