Adam Boyes, VP della divisione relazioni con publisher e sviluppatori presso Sony PlayStation, ha rivelato a Gamespot come la compagnia ha raggiunto l'accordo di esclusiva temporale sui DLC di Call of Duty: Black Ops III, togliendolo dalle mani di Microsoft, dove era rimasto per anni.
A dire il vero, Boyes svela ben poco, considerando che non entra in particolare e si limita soprattutto a una sviolinata sul nuovo sparatutto Activision, ma insiste soprattutto sul fatto che la vicinanza maturata con il publisher in seguito all'accordo simile stipulato per Destiny abbia sicuramente aiutato a portare in porto l'accordo.
"Penso che la prima cosa sia stata il fatto di avere quest'ottima relazione con Activision basata su Destiny", ha riferito Boyes, "e io sono un grande fan di questa". Inoltre ha affermato che Call of Duty: Black Ops III l'ha fatto subito innamorare, considerandolo una "trasformazione" rispetto alla serie: "È incredibile! Si può correre sui muri! È così fluido, quasi poetico", ha detto Boyes sul nuovo Call of Duty, che mutua da Titanfall alcune dinamiche di spostamento come appunto l'ormai stabilito wallride.
Nell'intervista vengono accuratamente evitati riferimenti a termini economici o vantaggi più venali come la maggiore quantità di unità installate per PlayStation 4, ma immaginiamo che questi siano elementi che hanno avuto un bel peso nella scelta, oltre al fatto della possibile volontà, da parte di Microsoft, di concentrarsi su Halo 5: Guardians, in arrivo nello stesso periodo e dunque in concorrenza diretta su Xbox One.
