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Rise of the Tomb Raider non avrà schermate di caricamento, il mondo è il triplo di quello del capitolo precedente

Mondo vasto e senza interruzioni

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   31/07/2015

Brian Horton, il game director di Rise of the Tomb Raider, ha confermato a GamingBolt che il gioco non avrà schermate di caricamento, presentando un vasto mondo esplorabile senza stacchi nelle sue diverse aree, con le uniche pause imposte nel momento della morte del personaggio o all'avvio e conclusione di una partita.

"Come nel Tomb Raider precedente abbiamo creato un'esperienza fluida, appena iniziate una nuova partita a meno che il personaggio non muoia o non si esca dal gioco l'esperienza è priva di stacchi durante l'intera storia", ha spiegato Horton, "vogliamo immergere il giocatore nel mondo il prima possibile e farlo passare di missione in missione in un modo quanto più fluido possibile".

Inoltre, il mondo di gioco si presenta molto vasto, dotato di un'ampiezza circa tre volte superiore a quella del capitolo precedente: "Gli spazi da esplorare sono tre volte più ampi di quelli del capitolo precedente e le tombe sono molto più grandi", ha spiegato Horton, "stiamo applicando quello che definiamo un approccio nidificato ai puzzle (Nested Puzzle Approach), che significa che ci saranno molti puzzle che si collegano l'uno all'altro per contribuire alla soluzione di puzzle più grandi". Inoltre sono state inserite nuove dinamiche di spostamento, con la possibilità di scalare nuovi elementi di scenario e nuotare sott'acqua.

Rise of the Tomb Raider non avrà schermate di caricamento, il mondo è il triplo di quello del capitolo precedente