Una voce importante si aggiunge al coro degli anti-upgrade delle console, quella di Greg Zeschuck, storico fondatore di BioWare, che ha riferito il suo punto di vista in un'intervista pubblicata da Gamespot.
"Direi che si tratta di una gigantesca spina nel fianco [nell'originale non dice proprio fianco] che finisce proprio per scontrarsi con lo scopo stesso delle console", ha affermato, "il bello delle console è il fatto che ti pongano di fronte a degli strumenti ben definiti su cui lavorare da un punto di vista dell'hardware", e dunque "cambiare questo aspetto è follia completa" secondo Zeschuck.
"Penso sia semplicemente uno sbaglio", ha proseguito lo sviluppatore, ribadendo la sua avversione a eventuali PlayStation 4.5 o nuove Xbox intermedie, "alla fine, se si riesce a focalizzare gli sforzi dello sviluppo su un hardware ben stabilito come obiettivo si ottengono i risultati migliori. È sicuramente meglio che dover dividere la forza lavoro, aggiungere personale e trasportare dati". Tutto questo "è come tornare nell'ambito PC dove si devono considerare tutti questi aspetti. La cosa positiva delle console è il fatto di non dover considerare eventuali slider sulle performance".