L'annuncio della versione rimasterizzata di The Elder Scroll V: Skyrim è stata accompagna da un lungo strascico di polemiche. Alcuni si sono chiesti perché solo chi già possiede la versione PC potrà avere la nuova gratuitamente, mentre altri hanno avuto da obiettare sul prezzo troppo alto (60$), soprattutto se messo a confronto con quello dell'edizione rimasterizzata di Dishonored (20$), sempre di Bethesda.
Le spiegazioni sono arrivate direttamente da Pete Hines di Bethesda, che su Twitter ha affrontato entrambe le questioni. La prima è stata spiegata in modo molto semplice: chi già possiede il gioco su PC può già avere texture in alta risoluzione e altri effetti grafici avanzati installando qualche mod, per questo non avrebbe senso provare a rivendergli il gioco, che è lo stesso che hanno già. Su console, invece, la nuova e la vecchia versione sono differenti. Insomma, chi vuole il gioco su Xbox One o PlayStation 4 non può fare altro che acquistare la nuova versione.
La seconda questione è stata spiegata in modo ancora più diretto, affermando che ogni gioco ha le sue politiche di prezzo e che le scelte fatte per uno non influenzano gli altri. Insomma, Skyrim costerà 60$ perché il gioco ha un mercato pronto ad assorbirlo per quel prezzo.