Masachika Kawata, producer di Resident Evil 7 biohazard, ha detto in un'intervista che la modalità VR del gioco è stata migliorata rispetto alla demo presentata all'E3 2016, che come ricorderete aveva creato qualche problema di nausea per gli utenti.
"Abbiamo imparato molto da quanto mostrato all'E3 in termini di realtà virtuale, e la versione del gioco portata alla GamesCom è stata migliorata, non è la stessa di Los Angeles", ha dichiarato Kawata. "Quell'esperienza ci ha insegnato quali tipi di migliorie e ottimizzazioni servissero per rendere il gioco in VR più confortevole per il maggior numero di persone possibile."
"Vogliamo che si possa esplorare lo scenario, dunque teletrasportarsi in giro non avrebbe senso. Così abbiamo inserito delle ottimizzazioni nella camminata dei personaggi; ristretto la rotazione della visuale per definire gli angoli di visione alternabili, piuttosto che agire solo sul movimento; e separato l'asse di spostamento orizzontale, sullo stick analogico, da quella verticale. A mio avviso tutti questi cambiamenti apportati rispetto all'E3 hanno reso l'esperienza molto più confortevole."