Tanto tuonò che piovve. Valve ha aggiornato il sistema delle recensioni di Steam per risolvere alcuni problemi che si sono moltiplicati nel corso degli anni, in primo luogo quello delle recensioni positive false, solitamente frutto di accordi truffaldini tra gli sviluppatori e una fetta di utenza. Avete presente il sistema: io ti regalo una chiave, tu mi fai una belle recensione? Ecco...
Valve ha studiato la situazione di molti giochi scoprendo che le chiavi esterne, solitamente quelle date gratuitamente dagli sviluppatori, hanno quasi sempre prodotto recensioni positive, alterando i giudizi di diversi giochi. Inoltre, pare che chi riceve le chiavi sia particolarmente motivato a scrivere di un gioco che gli è stato regalato, dato che produce in media più recensioni di chi lo acquista (stranamente tutte positive). Da oggi quindi, le recensioni potranno essere scritte solo da chi compra un gioco direttamente su Steam.
Purtroppo per colpa dei furbi, la pagherà anche chi non ha mai sfruttato questo sistema o chi, magari, ha ottenuto la sua chiave legittimamente (per esempio, Kickstarter) e non ha mai voluto truffare nessuno (in Italia ne sappiamo qualcosa di situazioni del genere). Come sottolineato da Valve però, il duro provvedimento si è reso necessario per i troppi abusi, ormai diffusissimi, che hanno oltretutto creato un vero e proprio mercato parallelo, in cui alcuni si fanno pagare per fornire recensioni positive.
Oltre a questo, le recensioni false saranno tutte cancellate e Valve troncherà le relazioni commerciali con gli sviluppatori che hanno violato ripetutamente le regole.
A cambiare di conseguenza saranno anche i voti delle recensioni. Da questo momento il giudizio complessivo non mostrerà più le valutazioni di quelli che hanno attivato un gioco con una chiave esterna. Sarà comunque possibile scrivere recensioni, ma queste non influiranno sul giudizio complessivo, che sarà calcolato sulle sole recensioni degli acquirenti diretti.
All'applicazione del nuovo sistema di calcolo, il 14% dei giochi vedranno cambiare la loro valutazione, chi in positivo, chi in negativo. Soprattutto quelli che erano in bilico nella valutazione globale.