Un ex componente di Irrational Games, il team autore di titoli come System Shock 2, BioShock e BioShock Infinite, ha scritto una lunga lettera in cui racconta dell'acquisizione da parte di Take-Two e di come il publisher 2K Games sia stato responsabile della chiusura dello studio.
L'operazione è avvenuta nel 2005, sebbene sia stata resa pubblica solo un anno dopo, e Irrational Games ha incassato l'impegno da parte di 2K Games che i loro progetti sarebbero stati finanziati in modo adeguato e senza interferenze, il che è appunto ciò che è accaduto con il primo BioShock, un grande successo che ha portato tanti soldi nelle casse di 2K.
Abbiamo già riportato di come i disastrosi risultati di The Bureau: XCOM Declassified siano stati una responsabilità del publisher, secondo la stessa persona. Ebbene, da tale evento è scaturita una riorganizzazione dei team che ha portato a una grande frammentazione, tanto che Ken Levine è rimasto al proprio posto per la realizzazione di BioShock Infinite solo perché gli sono state fornite ampie garanzie.
L'accusa dell'ex di Irrational Games verso 2K Games è quella di aver preso team di grande talento, averli divisi in tante squadre diverse cambiandogli il nome e non essersi fatta alcuno scrupolo nel chiudere gli studi e lasciare gente a casa a fronte di motivazioni inspiegabili, soprattutto considerando il fatto che queste persone sono state capaci di realizzare prodotti di grande successo a dispetto della scarsa forza lavoro impiegata e delle tempistiche strette.