Abbiamo parlato più volte del noto rivenditore di key G2A e del controverso mercato in cui opera, nonché delle polemiche nate in seguito alla vendita dei giochi di Tinybuild senza che gli sviluppatori percepissero un centesimo e alle accuse di frode da parte di Trion Worlds. Per cercare di far luce sulla faccenda abbiamo finanche intervistato Bartosz Skwarczek, CEO dell'azienda, che naturalmente ha ribadito l'assoluta legittimità di questo business parallelo.
Non nutriamo alcun dubbio sulla convinzione da parte di Skwarczek che G2A operi in modo legale, tuttavia l'azienda è stata forse un po' troppo ottimista rispetto a quella che è in realtà la sua immagine agli occhi degli utenti più appassionati. Durante una sessione AMA (Ask Me Everything, NdR) su Reddit, in effetti, la questione è apparsa in modo lampante e sono piovuti talmente tanti insulti e "pollici versi" nei confronti del reseller che è stato necessario indicare ai lettori di cambiare l'ordine dei commenti per poter visualizzare le risposte, sommerse com'erano da critiche più o meno feroci.
"Siete o meno consapevoli del danno che state arrecando all'industria dei videogame?" "Se G2A è un'azienda legittima, con key e rivenditori legittimi, perché non offrite la buyer protection gratuitamente?" Ma anche e soprattutto: "Chi di voi ha pensato che un AMA sarebbe andato liscio su Reddit, dove ci sono così tante persone che vi odiano?" È stato fondamentalmente questo il tenore della sessione di domande e risposte, durante cui è spuntato ancora una volta il discorso sui controlli che il rivenditore dovrebbe effettuare sulle chiavi che vengono vendute attraverso la sua piattaforma, ma che secondo diversi utenti sono di fatto inesistenti per una questione di mero guadagno.