Quake Champions è un gioco dannatamente veloce. Lo è talmente tanto da essere difficilmente giocabile con un controller. Ora immaginate di dovervi confrontare con alcuni dei giocatori più forti del mondo per qualificarvi per un torneo con un premio in palio di 1 milione di dollari. Sicuramente cerchereste di affrontare la sfida nelle condizioni migliori possibili.
Non è questo il caso dell'australiano Daniel "dandaking" De Sousa, che si è qualificato per le finali regionali del Nord America con un ping superiore a 200, giocando con il nick "astroboy". Certo, dandaking è un veterano, ma l'impresa è comunque notevole, visto che è entrato, unico australiano, nella top 32 nord americana.
Chissà se riuscirà a ripetersi anche nelle finali, che si giocano sempre online. Va detto che l'impresa diventa sempre più difficile, visto che questa volta dovrà affrontare davvero i giocatori più forti e quel ping è un handicap non da poco. Chissà, magari troverà uno sponsor che gli consentirà di giocare negli Stati Uniti, alla pari con gli altri. Oppure si rifarà alla QuakeCon del mese prossimo, dove si gioca in LAN.