Era l'agosto del 1982 quando il Commodore 64 fu lanciato nei negozi statunitensi (da noi arriverà a marzo del 1983). Per i tempi si trattava di un computer all'avanguardia, capace di rivaleggiare con l'Apple II e gli Atari 400-800 (anche se il suo concorrente più famoso, almeno in Europa, diventerà lo ZX-Spectrum).
Nonostante ci sia qualche discussione su quante unità vendette in totale (si parla di circa trenta milioni contando tutte le versioni, ma alcuni contestano il dato), è indubbio che il Commodore 64 fu una piattaforma di grande successo, fucina di innumerevoli sperimentazioni, grazie alla sua incredibile versatilità (ricordate il BASIC?) che aiutò alla formazione di studi di sviluppo e singoli autori, alcuni dei quali ancora oggi citati e amati.
Pensate che il Commodore 64 poteva contare su un catalogo di più di 10.000 giochi commerciali e che ancora oggi piccoli publisher come Psytronik Software continuano a produrre nuovi titoli per questa indimenticabile piattaforma, cui vanno i nostri più sinceri auguri.
Insomma, la fine della produzione, avvenuta nel 1992, e alcuni grossi insuccessi legati al marchio (il C64GS è forse la console meno venduta della storia), non hanno intaccato l'amore che molti tributavano e tributano ancora oggi a questa meravigliosa macchina.
