Negli ultimi giorni Microsoft ha ringraziato i suoi fan per le prenotazioni record di Xbox One X, che non hanno fatto felice solo essa, facendo intravedere un ottimo futuro per le vendite complessive della console. A non essere d'accordo con tanto ottimismo è il noto analista di Wedbush Securities Michael Pachter, secondo cui non bisogna credere a certe "cazzate".
L'analisi, esposta nell'ultimo episodio della sua trasmissione "Pachter Factor", parte dalla classifica dei prodotti più prenotati su Amazon e mette a confronto il sessantaseiesimo posto di Xbox One X con il ventitreesimo del NES Classic.
"Ricordo che il NES Classic era in ventitreesima posizione. Complessivamente ha venduto 2,3 milioni di unità, la maggior parte delle quali l'anno scorso, come saprete, quindi quest'anno saranno state circa un milione. Quindi, dato che Xbox One X ha ben quarantotto posizioni in meno, non si avvicina nemmeno al milione, e ovviamente la quota di Amazon è probabilmente di cinque o diecimila unità, quindi non credete alle cazzate che escono da Windows Central che raccontano come questa sia la più console Xbox con le prenotazioni più veloci nella storia del marchio. Ne hanno fatte soltanto un paio (di console ndr). La prima Xbox non ebbe molte prenotazioni. L'Xbox 360 forse sì, ma all'epoca erano molti di meno quelli che prenotavano, quindi è scontato che questa sia la più prenotata, perché ora sono molto più organizzati e possono venderla a una base installata di 30-35 milioni di membri di Xbox Live Gold. È scontato che abbiano molte prenotazioni."
