The Evil Within 2 prosegue le vicende di Sebastian Castellanos e promette di introdurre varie migliorie rispetto al precedente capitolo, tanto sul fronte narrativo quanto sulla struttura e ampiezza degli scenari.
Nel corso di un'intervista rilasciata a GameSpot, il producer Shinji Mikami ha spiegato che la dimensione delle ambientazioni ha rappresentato una sfida, dal momento che non si è trattato solo di creare un mondo di gioco più vasto. Il game director John Johanas ha aggiunto che grazie alla nuova struttura i giocatori non verranno "soffocati" dagli elementi horror e potranno dedicarsi all'esplorazione al proprio ritmo.
"È davvero semplice creare qualcosa di grande, basta farlo grande. Ma è indispensabile trovare la giusta densità", spiega Johanas. "Una delle cose che abbiamo voluto assicurare questa volta è che l'esperienza non sia troppo soffocante nella presentazione degli elementi horror se comparata al primo capitolo. Vogliamo che sia aperta, in modo tale che si possa esplorare al proprio ritmo e contrapporre le fasi horror ad altre di riposo".
Vi ricordiamo che The Evil Within 2 uscirà il 13 ottobre per PC, PlayStation 4 e Xbox One. Questa settimana abbiamo avuto occasione di provarlo di nuovo, ecco le nostre impressioni.