La scorsa settimana la Blizzard Arena di Los Angeles era gremita per assistere agli scontri tra alcuni giocatori professionisti di Hearthstone nel corso del torneo, tra i quali, finalmente, una donna. È stato però un fatto in particolare ad accendere il dibattito sull'evento e su certi confini da non superare con il proprio comportamento.
A scatenare la polemica alla conclusione della partita tra Wang "BaiZe" XinYu e Chang-Hyun "Cocosasa" Kim è stato un gesto di quest'ultimo che, capito di avere la vittoria in pugno, ha salutato la sua avversaria con la mano in modo ironico prima di prendere il controllo completo del match.
Se il gesto in sé non vi suscita nessuna reazione di sdegno, siamo con voi. Purtroppo la comunità di Hearthstone non la pensa così e quel saluto ha scatenato una polemica epocale, con Cocosasa che è stato accusato di comportamento irriverente e condotta non sportiva contro BaiZe. Addirittura alcuni ipotizzano che quest'ultima potrebbe non partecipare ad altri tornei, sconvolta da quel saluto (non è stata lei in prima persona a dichiararlo).
A difesa del povero Cocosasa sono arrivati altri giocatori professionisti, come Brian Kibler, Sottle e Lothar, che hanno detto semplicemente l'ovvio: quel gesto fa parte del gioco e dimostra la passione del giocatore per la competizione... oltretutto non era nemmeno particolarmente spiacevole.
Purtroppo la furia della comunità non è rientrata e Cocosasa è stato costretto a chiedere scusa a BaiZe e agli spettatori per il suo comportamento, spiegandolo come parte del suo carattere e della sua strategia che consiste anche nell'inviare falsi segnali all'avversario (che poi è un po' quello che succede quando si gioca a carte da quando hanno inventato le carte... avete presente il bluff?)
Che altro dire se non che forse si sta leggermente esagerando esasperando in questo modo le competizioni videoludiche?