Secondo Michael Pachter, PlayStation 4 sarà la console più venduta negli USA a dicembre, bissando dunque lo straordinario successo ottenuto a novembre e concludendo il 2017 come meglio non si potrebbe, forte dei 70,6 milioni di unità vendute dal lancio. Risultati straordinari, ma come cambierà lo scenario nel 2018?
Raggiungere i numeri totalizzati finora da PlayStation 4 sarà difficile, forse addirittura impossibile per Xbox One e Nintendo Switch, ma indubbiamente le piattaforme Microsoft e Nintendo ci proveranno, ognuna puntando su attrattive differenti: la casa di Redmond farà leva da una parte sulla convenienza della sua console di base, Xbox One S, dall'altro sulla straordinaria potenza di Xbox One X per gli appassionati che desiderano la miglior grafica possibile, anche e soprattutto con i titoli delle terze parti; mentre l'azienda giapponese continuerà a lavorare con i propri brand storici, intercettando però anche un importante supporto third party grazie alle notevoli vendite di quest'anno.
Se dunque nessuno dei due competitor avrà la forza di avvicinarsi a quei 70,6 milioni di pezzi venduti, a maggior ragione nel medio termine, diverso è il discorso di ciò che potrebbe accadere durante il 2018, specie nell'ottica della generazione successiva. Microsoft e Nintendo hanno insomma la possibilità di vivere il nuovo anno da protagonisti, riprendersi la testa delle classifiche hardware e costruire una solida base d'utenza su cui contare per il futuro... a patto di fare attenzione ad alcuni elementi chiave.
Nel caso di Xbox One, molto dipende dalle esclusive. PlayStation 4 ha dimostrato quanto sia importante vantare questo tipo di prodotti nel proprio catalogo, e del resto la storia di Sony fin dagli ultimi anni di PlayStation 3 è stata fortemente caratterizzata da grandi investimenti in tal senso, che hanno portato l'ex ammiraglia a raggiungere e superare i risultati di Xbox 360 nonostante le grandi fatiche iniziali per via del prezzo e di un hardware ostico da programmare.
Dunque va benissimo il discorso della potenza di Xbox One X per avere la "superior version" di tutti i titoli multipiattaforma, ma servono i nuovi Halo, i nuovi Gears of War, i nuovi Forza e qualche proprietà intellettuale inedita e forte, che possa catturare l'attenzione del pubblico. Microsoft ha trascurato questo aspetto per troppo tempo, ora è il momento di impegnarsi davvero.
Allo stesso modo, Nintendo deve dimostrare di poter gestire il 2018 anche senza Mario e The Legend of Zelda, avendo pubblicato entrambi i nuovi episodi delle relative serie durante l'anno di esordio. Ci sono all'orizzonte Metroid Prime 4 e Pokémon, quest'ultimo sicuramente in grado di fare il botto visto che l'attesa per delle sostanziali novità è tanta fra gli appassionati, ma servono anche nuovi brand che dimostrino che ARMS e Splatoon non sono state delle eccezioni e che c'è l'effettiva volontà da parte dell'azienda nipponica di rinnovare il proprio repertorio.
Si tratta di una sfida che Microsoft e Nintendo saranno in grado di affrontare?
