Protagonisti del recente trailer, i nuovi personaggi di Soulcalibur VI sono stati presentati da Bandai Namco con tanti dettagli e una ricca galleria di immagini inedite.
Il nuovo personaggio che si unirà a SOULCALIBUR VI è un agente in nero. La grande devozione di Grøh per i suoi studi e il suo addestramento gli ha consentito di ottenere un posto tra i Dodici di Aval. Tuttavia, dopo il suo fallimento con l'Azure Knight, ha perso la sua posizione nell'organizzazione. Per ora alcuni conflitti interni in Aval hanno ritardato la sua punizione, ma se Grøh spera di proteggere il suo diritto di impugnare la Arondight, dovrà dimostrare ancora una volta la sua forza.
Gli appassionati della saga saranno lieti di giocare nuovamente con alcuni dei suoi personaggi più celebri, tra cui Xianghua, Kilik e Nightmare.
Xianghua ha imparato a impugnare la spada da sua madre, Xiangfei, e sempre da lei ha ereditato una spada di inestimabile valore. Quand'era bambina, è stata letteralmente rapita dalla bellezza della madre mentre si esercitava con la spada. Xianghua ha aggiunto le proprie mosse alle varie tecniche, sviluppando uno stile personale che fa meno affidamento sulla necessità di atterrare il proprio avversario con attacchi diretti e affidandosi maggiormente alle finte, cercando quindi di infliggere un colpo decisivo solo quando l'avversario abbassa leggermente la guardia. La bellezza e la grazia letale dei suoi movimenti sembrano quasi passi di danza con la spada, e sono in grado di conquistare persino i suoi avversari!
Fin da quando la tragedia portata dal seme del male si è abbattuta su Ling-Sheng Su, Kilik ha tenuto la Kali-Yuga saldamente al suo fianco. Come successore finale delle tecniche di Ling-Sheng Su, si è dedicato al suo addestramento e ora studia tecniche esoteriche sotto la guida di un guerriero leggendario, Edge Master.
Affrontando Nightmare, non bisogna mai dimenticarsi che è in grado di scatenare almeno in parte il potere della spada. Se ci riesce, occorre prepararsi per un colpo letale, volto a uccidere istantaneamente il proprio avversario. Le anime di coloro che sono stati uccisi e divorati dalla spada sono come libri che vengono aggiunti alla libreria apparentemente infinita di stili di combattimento della lama. Esiste qualcuno in grado di fermare il fiume di sangue che questa spada lascia alle sue spalle?