C'è voluto un bel po' di tempo, ma alla fine alcuni hacker sono riusciti a violare la doppia protezione Denuvo + VMProtect della versione PC di Assassin's Creed Origins.
Il crack bypassa il sistema ma non lo elimina, il che significa che le eventuali implicazioni di Denuvo sulle performance del gioco sono ancora presenti. Insomma, parliamo di una soluzione parziale che peraltro ha impiegato molto ad arrivare, dimostrando come l'idea di Ubisoft abbia funzionato, proteggendo il gioco per oltre tre mesi.
A questo punto la speranza è che la casa francese decida di rimuovere completamente il sistema di protezione da Assassin's Creed Origins, liberando risorse perché il titolo possa girare meglio su tutte le configurazioni, ma le possibilità che ciò accada davvero sono abbastanza scarse.