Infine, sono state chiarite le accuse contro Jess Cliffe, 36 anni, uno degli autori di Counter-Strike, nonché figura chiave di Valve. Andrà a processo per "sfruttamente sessuale commerciale di un minore", con l'accusa di aver pagato una sedicenne per fare sesso e aver registrato uno dei loro incontri senza il suo assenso.
La polizia ha dichiarato di aver avviato le prime indagini su Cliffe a maggio dello scorso anno, dopo aver parlato con la ragazza, di cui sono state riportate solo le iniziali: AC. AC ha dichiarato agli investigatori di aver fatto sesso con Cliffe almeno tre volte tra l'aprile e il giugno del 2017, quando aveva sedici anni. Cliffe l'avrebbe pagata 300 dollari l'ora.
Zachary Wagnild, l'avvocato di Cliffe, all'udienza per la richiesta della libertà su cauzione, fissata per una somma pari a 150.000 dollari, ha dichiarato che il suo cliente non sapeva che AC fosse minorenne, ma ha confermato che i due hanno fatto sesso. Per la difesa, Cliffe ha contattato AC tramite un sito per adulti, dove non stava cercando minorenni. AC ha confermato l'informazione, ma l'accusa rimane perché lo sfruttamente sessuale commerciale di un minore prescinde dal consenso dello stesso.
Inoltre Cliffe ha registrato uno degli incontri sessuali con la ragazza, nonostante quest'ultima le avesse negato il suo consenso.