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Il gioco d'azzardo con casse premio e skin potrebbe produrre ricavi per 50 miliardi di dollari entro il 2020, accusa diretta contro Steam

I timidi tentativi di autoregolamentazione non sono bastati

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   17/04/2018

Nonostante alcuni passi indietro e alcuni timidi tentativi di autoregolamentazione, il business delle casse premio e delle skin usate sui siti di scommesse non accenna a ridimensionarsi. Anzi, stando a Juniper Research, queste moderne forme di gioco d'azzardo sono destinate a crescere ancora nei prossimi anni, raggiungendo nel 2022 un giro d'affari di 50 miliardi di dollari, contro 30 miliardi di quest'anno.

Per questo Juniper Research consiglia che il settore sia regolamentato, in modo da eliminare alcuni fenomeni dannosi e cercare di porre un freno alla crescita del numero di minorenni che entrano nel mondo del gioco d'azzardo tramite i videogiochi. Stando alla Commissione sul gioco d'azzardo del Regno Unito, solo in UK sono 500.000 i minorenni tra gli undici e i sedici anni ad aver giocato d'azzardo usando le skin come moneta.

Sempre secondo Juniper Research uno degli attori principali dell'intero business, se non l'unico come ci viene fatto notare nei commenti, sarebbe Valve, visto che la maggior parte degli oggetti usati per scommettere proverrebbero da Steam. Di suo, pur non incoraggiandolo direttamente, Valve non farebbe niente di concreto per frenare il fenomeno, anche perché guadagna soldi da ogni transazione.