In attesa dei network test su Dark Souls Remastered, Digital Foundry intanto ha fatto un po' di chiarezza sulle variazioni applicate a questa nuova versione rispetto all'originale su PC, rivelando diversi dettagli a prima vista poco evidenti.
Chi possiede già la Prepare to Die Edition su PC avrà accesso a uno sconto del 50% sull'acquisto della Remastered, che peraltro sostituirà completamente la versione precedente a partire dall'8 maggio, quando quest'ultima non sarà più disponibile all'acquisto su Steam. La versione iniziale su PC era stata parecchio criticata per essere stata una conversione alquanto raffazzonata, con un cap posto a 30 frame al secondo e limitate opzioni per modificare la risoluzione. La situazione è stata poi notevolmente migliorata grazie alla mod DSFix di Durante, che consente di togliere il cap al frame-rate, aumentare la risoluzione e applicare varie altre opzioni grafiche (anti-aliasing, depth of field, filtro anisotropico e screen-space ambient occlusion), oltre alla possibilità di applicare pacchetti di texture.
Il confronto tra la versione PC moddata e la Remastered risulta dunque alquanto interessante, come mostrato nel video qua sotto, anche se la nuova versione è tratta da PlayStation 4 Pro con le limitazioni che questo comporta, considerando che su PC probabilmente la risoluzione dovrebbe arrivare a 4K. Le performance risultano simili ma si rilevano diverse aggiunte più o meno sottili alla Remastered, come le animazioni applicate alla vegetazione e a vari elementi dello scenario, la nebbia volumetrica, il fumo, vari effetti grafici e un sistema di illuminazione completamente rinnovato. È chiaro che non si tratta di una ricostruzione totale del materiale iniziale, ma alcune aggiunte non sono effettivamente compensabili con l'utilizzo di mod sulla Prepare to Die Edition. Se questo valga l'acquisto della nuova versione al 50% di sconto però rimane una valutazione soggettiva.