La visione di Yoichi Wada per quanto riguarda il futuro delle console è piuttosto drastica: entro dieci anni, le macchine prettamente dedicate al gioco cesseranno di esistere, almeno nella maniera in cui siamo abituate a vederle oggi, ha già riferito in precedenza.
In un'intervista a Develop il capo di Square Enix ha anche precisato però che la cosa non spaventa più di tanto il colosso nipponico, che si sta preparando per tempo all'evento concentrandosi su diversi settori videoludici paralleli. Prima di tutto la diversificazione del target e dei contenuti è stata assicurata con le acquisizioni successive di Enix, Taito e poi Eidos, cosa che ha consentito anche una notevole espansione a occidente del publisher nipponico, in secondo luogo si sta attuando una maggiore concentrazione sul "social game", sull'MMO e sul cloud gaming.
Con la maggiore attenzione imposta sul network da parte dei produttori di console, si sta già attuando lo spostamento dell'attenzione dall'hardware alla fornitura di servizi, cosa che potrebbe definitivamente portare alla cancellazione dell'hardware distintivo (o quasi) per una totale erogazione di servizi e giochi, come si comincia ad intravedere con i cloud gaming ancora in fase sperimentale (OnLive, tra gli altri). Per questo, Wada sostiene di voler investire più sforzi nel social gaming e nei giochi online o via browser, che potrebbero costituire la parte più consistente del business futuro, sebbene l'evoluzione delle cose sia ancora tutta da verificare. In ogni caso, tutto ciò non cancellerà probabilmente lo sviluppo tradizionale dei titoli tripla A, che potrebbero semplicemente essere distribuiti e fruiti in maniera diversa da oggi.