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La catalogazione "18+" arriva anche in Australia

Finalmente

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   10/08/2011

Uno dei mercati più ostici per i videogiochi a contenuto violento o comunque controverso è sempre stata l'Australia, avendo un sistema di catalogazione che non permetteva, praticamente fino ad oggi, di mettere sul mercato giochi troppo spinti, in vari sensi.

Di fatto, la fascia di pubblico ufficiale "18+" non esisteva, dunque i titoli destinati agli adulti venivano direttamente eliminati dal mercato non potendo essere venduti all'interno di tale catalogazione, cosa accaduta diverse volte nel corso degli anni. L'attuale ministro della Giustizia Brendan O'Connor si è invece espresso a favore dell'introduzione della nuova catalogazione anche per i videogiochi, comportando dunque una effettiva messa in azione nel prossimo periodo.

Questo significa dunque che la catalogazione non si fermerà a "15+", come accaduto finora in Australia, ma potrà comprendere titoli più portati al pubblico adulto, consentendo a questi di raggiungere ufficialmente il mercato.