Com'è ormai noto, Eidos Montreal non ha sviluppato direttamente le fasi di scontro con i boss in Deus Ex: Human Revolution, decidendo di affidare tali sezioni di gioco in outsourcing a Grip Entertainment.
Il risultato è stato piuttosto controverso, in quanto appare chiaro come tali scontri siano sostanzialmente diversi e fuori contesto rispetto al resto del gioco, essendo molto più basati sullo scontro frontale. Ne parla in un'intervista pubblicata da Edge il producer di Eidos incaricato di Deus Ex: Human Revolution, David Anfossi, ammettendo l'errore insito in tale strategia di sviluppo.
Anfossi si è reso conto che l'affidamento ad esterni è risultato in combattimenti non convincenti non tanto per errori commessi effettivamente da Grip, ma per la difficoltà di far combaciare singole sezioni di gioco staccate all'interno del vasto contesto, non conoscendolo a fondo. Due elementi paiono particolarmente stridenti: "prima cosa, i combattimenti sono forzati, cosa che non combacia con l'esperienza di Deus Ex", ha spiegato Anfossi, "secondo, non ci sono soluzioni alternative o miste per abbattere i boss, altra cosa che non ha a che fare con l'esperienza Deus Ex". Segno della presa di coscienza dell'errore è peraltro lo sviluppo interno del boss del DLC Missing Link.
Fonte: Edge