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AltStore PAL, disponibile su iPhone il primo app store third party

AltStore PAL, il primo app store third party per i dispositivi iOS, è ora disponibile su iPhone e include già due applicazioni gratuite: Delta e Clip.

AltStore PAL, disponibile su iPhone il primo app store third party
NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   17/04/2024

AltStore PAL è ora disponibile su iPhone: si tratta del primo app store third party per i dispositivi iOS e include già due applicazioni gratuite: l'emulatore Delta e Clip, un clipboard manager finora vietato da Apple.

Abbiamo parlato poco fa di Delta, un emulatore di console Nintendo come NES, SNES, Nintendo 64, Game Boy, Game Boy Advance e Nintendo DS, che al di fuori del territorio europeo può essere scaricato direttamente dall'App Store.

In Europa, appunto, è possibile ottenere Delta e Clip unicamente tramite AltStore PAL, e per installare lo store in questione bisogna visitare il sito ufficiale e sottoscrivere un abbonamento da appena 1,83€ l'anno.

È tuttavia possibile optare anche per un metodo gratuito, che prevede in questo caso l'uso di un Mac o di un PC per installare la relativa versione di AltStore.

Una nuova era?

AltStore
AltStore

"AltStore è un app store disegnato per il sideloading", si legge sul sito ufficiale. "Ogni app presente su AltStore riceve una pagina splendidamente generata, con informazioni dettagliate per rendere il sideloading semplice e divertente. È possibile sfogliare le app di sviluppatori affidabili o aggiungere altre 'fonti' per aumentare ulteriormente le opzioni."

"Inoltre, AltStore è stato realizzato pensando alla sicurezza. È possibile visualizzare un elenco completo dei permessi di un'app dalla sua pagina dello store e AltStore vi avviserà automaticamente in caso di modifiche, in modo da poter effettuare il sideloading in tutta tranquillità."

L''idea e il progetto non sono delle novità assolute, visto che in versione "alternativa" (vedi il metodo gratuito) AltStore è disponibile giò dal 2019, ma c'è grande curiosità rispetto a quella che sembra porsi come una nuova era per l'ecosistema Apple. Resta solo da chiedersi se la casa di Cupertino accetterà di buon grado queste novità o cercherà di fare qualcosa per contrastarle.