AMD ha arricchito la sua lineup con una serie di processori consumer che, in arrivo sul mercato il 4 aprile, ampliano le possibilità di scelta, soprattutto per chi punta al risparmio. Parliamo infatti di modelli a lungo attesi come l'AMD Ryzen 5600 e l'AMD Ryzen 7 5700X, resi interessanti anche dall'estensione della compatibilità delle schede madri AMD 300. Troviamo anche tre modelli AMD Ryzen 4000 per desktop che riesumano la vecchia architettura Zen 2, includendo un'opzione da 99 dollari. Sono passati 16 mesi dall'arrivo dei processori AMD Ryzen 5000 e in tutto questo tempo ci siamo chiesti dove fossero finiti l'AMD Ryzen 7 5700X e l'AMD Ryzen 5600, erede di uno dei processori più apprezzati degli ultimi anni grazie alla combinazione tra prezzo e margini di overclock. Per questo avremmo voluto vederlo prima, ma le cose sono andate diversamente a causa di un mix tra le strategie di marketing di una AMD tornata competitiva, la pandemia e la tendenza sempre più comune a scaglionare nel tempo i prodotti di fascia bassa.
Certo, non ci saremmo aspettati di vedere nuovi modelli con architettura Zen 2, ma i processori desktop, che ampliano una serie prima vincolata a versioni con grafica integrata o mobile, vanno comunque a colmare delle lacune nell'offerta complessiva della compagnia e come tutte le CPU annunciate oggi, ad esclusione dell'AMD Ryzen 7 5700X, arrivano insieme a un dissipatore Wraith Stealth.
Tornando a parlare dei modelli con la più recente architettura Zen 3, se non altro AMD si è fatta perdonare il ritardo estendendo la compatibilità dei chipset AMD X370, B350 e A320 con i processori AMD Ryzen 5000, cosa che rende più interessante un'opzione da 199 dollari come l'AMD Ryzen 5600 e ancora più interessante l'inedito AMD Ryzen 5500, un fratellino minore che gode degli stessi 6 core e 12 thread, pur costando 154 dollari, ma rinuncia a qualche MHz, all'interfaccia PCIe 4.0 e ad una parte della cache.
Purtroppo il comunicato lascia intendere che non tutte le schede madri AMD 300 godranno di aggiornamenti BIOS per il supporto dei processori AMD Ryzen 5000, ma ci aspettiamo un buon supporto dai principali costruttori.