Nonostante i dispositivi foldable non sono più questa innovazione tanto attesa, c'è da dire che per quanto riguarda l'Apple, le prime chiacchiere su un dispositivo pieghevole risalgono al 2019, quando si parlava di pannelli ricevuti proprio da Samsung Display.
Solo negli ultimi anni però, con la continua comparsa di dispositivi "foldable", le voci su un device Apple come un iPhone Flip o un iPad Flip, sono diventate sempre più frequenti, con tanto di data vociferata al 2026. Eppure, l'analista Ming-Chi Kuo è convinto che il vero dispositivo pieghevole in arrivo (non presto) sia un MacBook da 20.3 pollici.
Tutte le info sul MacBook pieghevole
Le fonti di Kuo non confermano o smentiscono l'iPhone o l'iPad pieghevoli: al contrario, invece, affermano soltanto che tra i tre dispositivi, quello più sicuro sembra essere questo MacBook da 20.3 pollici, che dovrebbe entrare in produzione nel 2027.
I dubbi sulle dimensioni sono presto risolti: lo schermo, o meglio questi 20 pollici di grandezza, dovrebbero essere relativi alla versione "aperta" del device, di fatto rendendolo chiudibile così da raggiungere dimensioni più canoniche (magari tra i 13 e i 16 pollici).
Kuo ha affermato anche che c'è un piano di sviluppo concreto e preciso: questo significa che, se ad aprire le danze sarà proprio questo MacBook, semmai ci saranno device portatili pieghevoli, sarà dopo il 2027 (anche se, come sappiamo bene, queste informazioni vanno sempre prese con le pinze). A proposito, proprio in questi giorni Apple ha annunciato i nuovi MacBook Air.
Apple pieghevoli: li vedremo mai?
Nonostante analizzando queste informazioni si finisca sempre a parlare un po' per ipotesi, le informazioni pubblicate da Kuo, insieme all'andamento recente di Apple, fanno intuire un paio di teorie interessanti.
Prima di tutto, sappiamo per certo che Apple non è mai stata frettolosa con la tecnologia: così come per il VR o per le altre feature integrate poi negli iPhone e iPad, arriva sempre con qualche anno di ritardo, magari proponendo un'alternativa intelligente, ma pur sempre dopo altri competitor. Per questo il fatto che le date siano poste dopo il 2027 non è niente di così strano, anzi rientra esattamente nel modus operandi tipico dell'azienda di Cupertino.
La seconda invece, un po' più cupa, è il fatto che se qualcosa rientra nei piani della sezione R&D di Apple, non significa che vedrà la luce: a prescindere dai costi approntati per la Apple Car, alla fine la compagnia ha deciso di chiudere il progetto in definitiva, senza lasciare spazio a eventuali collaborazioni future o ad appalti in joint-venture. Questo significa che, anche se mai l'azienda riuscirà a trovare la quadra sul device, potremmo non vederlo mai in vendita.