Nel settembre scorso, Apple ha presentato i modelli iPhone 15 Pro, dotati del nuovo chip A17 Pro.
Questo SoC si fonda sul processo di miniaturizzazione a 3 nanometri di TSMC, lo stesso utilizzato per il processore M3, offrendo vantaggi significativi in termini di prestazioni ed efficienza rispetto ai suoi predecessori e agli A16 Bionic presenti nei modelli standard.
Con largo anticipo, pare che ora l'azienda abbia iniziato a lavorare sui suoi chip di prossima generazione per la linea iPhone e Mac.
Secondo un nuovo rapporto, lo sviluppo tecnologico continua imperterrito: attualmente l'azienda collabora con TSMC per la creazione dei primi prototipi a 2 nm, già in fase di sperimentazione.
Leader tecnologici
TSMC si prepara a produrre in massa chip da 2 nanometri nel 2025, probabilmente per coincidere col lancio di iPhone 17 Pro.
Poco dopo il debutto di A17 Pro, Apple ha rilasciato la serie di chip M3 per Mac, anch'essa basata sul processo a 3nm di TSMC.
Abbiamo visto vari test sulle prestazioni dei chip sotto sforzo, benchmark vari dal risultato a dir poco sorprendente.
TSMC, che produce silicio personalizzato per iPhone e Mac ha in Apple il suo cliente più importante.
L'azienda taiwanese detiene il predominio nel mercato globale dei processori e ha già presentato i risultati dei test di processo per i prototipi "N2" - ovvero a 2 nanometri - a Apple e NVIDIA, secondo fonti informate sulle attuali discussioni.
L'utilizzo della tecnologia potrebbe certamente rappresentare un significativo passo in avanti in termini di prestazioni ed efficienza per i dispositivi che la adotteranno.
La casa madre di iPhone ha acquisito l'intero stock di chip da 3 nm da TSMC nel corso del 2023, permettendo all'azienda di introdurre questa tecnologia prima dei propri concorrenti.
Come ora riportato, la produzione su larga scala dei chip da 2 nm inizierà nel 2025, con iPhone 17 che sarà il primo dispositivo a beneficiare di questo avanzamento.
Futuro a 2 nanometri
In una dichiarazione al Financial Times, TSMC ha confermato che il progresso nel lavoro sui processori a 2 nm è "in buono stato e procede secondo i piani per iniziare la produzione su larga scala nel 2025, incorporando la tecnologia semiconduttore più avanzata del settore sia in termini di densità che di efficienza energetica".
Questa stessa tecnologia sarà utilizzata da Apple per la creazione della sua serie di chip M destinata ai Mac, ma si prevede un contestuale aumento dei prezzi per i dispositivi finali, dato il dispendio di risorse maggiore per assicurarsi questo tipo di tecnologia del semiconduttore.
Esiste una esigua probabilità di vedere i chip già alla fine del prossimo anno, ma il rapporto mette in evidenza che è ancora prematuro stabilire una data precisa, poiché possibili ritardi e ostacoli potrebbero determinare rallentamenti attualmente non anticipabili.
In sintesi, nel 2025, l'arrivo dei nuovi iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max segnerà sicuramente l'introduzione di questi processori avanzati e innovativi.