Valve ha fatto mea culpa su Artifact, ammettendo che non è andato come preventivato e annunciando che ridurrà il numero di aggiornamenti per concentrarsi nel risolvere i problemi maggiori del gioco.
Valve: "Artifact rappresenta la più grande discrepanza tra le nostre aspettative su come uno dei nostri giochi sarebbe stato ricevuto e il risultato effettivo. Però, non pensiamo che i giocatori abbiano frainteso il nostro gioco o che stiano giocando male. Artifact ora rappresenta un'opportunità per migliorare il nostro lavoro e usare quella conoscenza per costruire giochi migliori."
Da questa presa di coscienza è arrivata la determinazione a far cambiare rotta ad Artifact:
"Sin dal lancio, abbiamo studiato attentamente il modo in cui i giocatori interagiscono con il gioco e raccolto i feedback. È diventato chiaro che ci sono problemi profondi con il gioco e che la nostra strategia di aggiornamento originale per il rilascio di nuove funzionalità e carte non sarebbe stata sufficiente per affrontarli. Quindi, crediamo che la linea di condotta corretta sia quella di compiere passi più grandi e di riesaminare le decisioni che abbiamo preso lungo la strada per quanto riguarda il design del gioco, l'economia, l'esperienza sociale di gioco e altro ancora. D'ora in avanti, ci concentreremo nell'affrontare questi problemi invece di rilasciare degli aggiornamenti."
Purtroppo, a parte la buona volontà mostrata nel comunicare con la comunità, Valve non ha spiegato come intende sistemare Artifact. Da quello che si intuisce non vuole cambiarne solo il modello economico, ma anche alcune regole per modificarne il gameplay. Comunque sia, è recente la notizia della cacciata di Richard Garfield, segno evidente che qualcosa non è andato bene proprio a livello di meccaniche di gioco.