John Garvin, creative director di Days Gone, e Michael Mumbauer, altro ex-sviluppatore di spicco di PlayStation, hanno annunciato il primo gioco da parte del loro nuovo team Lithos: si intitola Ashfall e sembra essere uno sparatutto di qualche foggia ambientato in un mondo post-apocalittico, ma risalta anche il fatto che dovrebbe contenere NFT e collegamenti a Blockchain.
In arrivo su PC e console, Ashfall è ambientato nel nord-ovest del Pacifico, centinaia di anni nel futuro: il riscaldamento globale ha portato ad inondazioni enormi, oltre a una grande attività vulcanica e incendi diffusi.
Tutto questo ha portato anche alla comparsa di ciò che viene chiamato "Trace", ovvero delle sacche di energia oscura in grado di distruggere intere città. La civiltà è collassata in piccoli gruppi che lottano per la sopravvivenza.
Ashfall contiene elementi PvP e PvE e inoltre è impostato per fornire dei collegamenti "transmedia", cosa che fa pensare a un progetto di notevole respiro. Garvin ha riferito che l'obiettivo è "creare un'esperienza open world veramente next gen, che catturi i giocatori con nuove tecnologie e consenta anche contenuti creati dagli utenti".
Tuttavia, un'altra cosa che cattura l'attenzione è il fatto che sia collegato al network Hedera che utilizza HBAR, una nuova criptovaluta considerata efficiente dal punto di vista energetico.
Mumbauer ha cercato di spiegare la questione in maniera metaforica: "Io vedo le blockchain come delle ferrovie, le cui stazioni sono i videogiochi", ha affermato l'ex-PlayStation. "I treni trasportano carichi preziosi (gli NFT) ai giocatori attraverso altre stazioni. È un modo per avere esperienze più profonde e immedesimanti rispetto a prima".