Baldo: The Guardian Owls dello storico studio italiano NAPS Team, ha tra i critici più accesi proprio i suoi connazionali, a fronte però di vendite modeste tra i videogiocatori nostrani. Questo quantomeno su Steam, dove le copie vendute nel nostro paese sono davvero poche, nonostante un gran numero di rimborsi.
A svelare questo dato, che fa capire anche come mai gli sviluppatori indipendenti ormai si rifiutino di tradurre i giochi nella nostra lingua, è stato Fabio Capone, uno degli sviluppatori di NAPS Team, che su Facebook ha scritto:
"Questa mi va di condividerla, tanto per chiarire le cose. Sapete quante copie ci sono di Baldo su Steam dall'italia? '70' , dico SETTANTA! e la metà ha chiesto il rimborso, che è anche la metà di tutti i rimborsi avvenuti fin ora NEL MONDO!"
La sostanza è che attualmente in Italia sono state vendute su Steam 35 copie di Baldo: The Guardian Owls, un dato davvero basso. Fa impressione anche il numero di rimborsi, che in proporzione è davvero elevato, soprattutto considerando che nel resto del mondo le vendite sono andate enormemente meglio. Qualcuno ha comprato il gioco, ci ha giocato meno di due ore (a fronte delle quaranta complessive che dovrebbe durare) e ne ha approfittato per lasciare recensioni, spesso negative, prima di chiedere il rimborso.
Considerando che qualcuno lo avrà preso su console e che altri ci staranno giocando su Apple Arcade, rimane un mistero come mai l'intera popolazione videogiocante dello stivale stia commentando il gioco. Che molti parlino senza averlo mai nemmeno avviato? Non ci crediamo. Sarebbe una bassezza indegna dei videogiocatori, che come si sa discutono solo di ciò che conoscono approfonditamente.