Oltre a offrire innovative esperienze multigiocatore, Battlefield 5 esplora il più grande conflitto della storia in una serie di Storie di guerra per giocatore singolo focalizzate sul costo in termini di vite umane della Seconda Guerra Mondiale.
Le Storie di guerra usano lo stesso formato antologico introdotto in Battlefield 1 e ogni storia fa combattere i giocatori su fronti inaspettati. Oggi prendiamo in esame la Storia di Guerra intitolata Nordlys, ambientata durante l'occupazione tedesca della Norvegia. I giocatori potranno ricorrere a tattiche furtive, esecuzioni e fughe rocambolesche per salvare un membro della resistenza e fermare un prezioso carico nemico.
In Nordlys si vestono i panni di Solveig, una giovane partigiana norvegese. Completamente sola, deve dimostrarsi abbastanza coraggiosa da sfidare il gelo dell'inverno norvegese, evitare o attaccare gli invasori nemici, sventare un piano di guerra e salvare sua madre, tenuta prigioniera dai tedeschi.
"È una storia di resistenza, famiglia e sacrificio ambientata tra le vette scandinave. Il giocatore è una guerrigliera che terrorizza la guarnigione tedesca locale mentre cerca di salvare un membro della resistenza," spiega Eric Holmes, direttore progettazione delle Storie di Guerra di Battlefield 5.
Progredendo in Nordlys, si scoprirà che la storia della protagonista non verte soltanto sulla liberazione del suo paese dalle forze d'occupazione, ma anche sulla sopravvivenza della sua famiglia. Pelle Hallert, direttore filmati di DICE, è entusiasta di aver collaborato alla realizzazione di una storia in uno scenario così interessante.
"Vogliamo raccontare una storia mai narrata prima. Non so quanti giocatori abbiano mai sentito parlare dell'acqua pesante prodotta in Norvegia e di ciò che, all'epoca, avvenne realmente qui," spiega. "Ma queste vicende furono cruciali tanto per i tedeschi, quanto per i partigiani che si sacrificarono per eliminare o distruggere quest'acqua pesante."
In Nordlys non c'è un solo modo possibile di raggiungere la madre di Solveig e mandare all'aria i piani nemici. Tuttavia gli sviluppatori consigliano la classe Ricognitore di Battlefield V, che usa furtività, raccolta di informazioni e armi di precisione per vincere contro ogni pronostico.
"Bisogna mantenere un basso profilo, attaccare in fretta e muoversi rapidamente," afferma Holmes. Per fortuna, Solveig dispone di tutto l'equipaggiamento necessario per affrontare la missione. Ci si può muovere usando un paio di sci; in questo modo è più facile attraversare lo scenario scandinavo, spostarsi tra i nemici vulnerabili e fuggire in caso di pericolo. Inizialmente si avrà a disposizione solo armi a colpo singolo che garantiscono la massima furtività, tra cui un paio di coltelli da lancio utilizzabili anche sciando.
DICE ha parlato anche di Sotto Nessuna Bandiera, una Storia di guerra in cui un'unità decisamente poco ortodossa combatte in modo altrettanto insolito a oltre 800 chilometri dietro le linee nemiche.
La storia di Sotto nessuna bandiera si ispira alle operazioni della Special Boat Section britannica, o SBS. Da non confondersi con il ben più celebre Special Air Service e vera antesignana delle forze militari speciali, all'SBS furono affidate pericolose missioni durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ciò richiese l'arruolamento di soldati capaci e in grado di prendere decisioni su due piedi senza aspettare l'ordine di un superiore. Il personaggio fittizio di Billy Bridger soddisfa esattamente queste caratteristiche. Scarcerato da una prigione di Londra, viene incaricato di partecipare al sabotaggio di una base aerea della Luftwaffe tedesca.
"Le persone come Bridger si sentivano a casa in queste unità speciali, che cercavano proprio furfanti, tagliagole e rinnegati", spiega il direttore progettazione delle Storie di guerra Eric Holmes. "Individui a cui andavano strette le gerarchie militari si trovavano più a loro agio in unità che incoraggiavano il pensiero indipendente."
La mancanza d'addestramento di Bridger è compensata da una gran dose di fegato e determinazione, conditi dalla sua naturale predisposizione con gli esplosivi. Quando si tratta di far saltare in aria le cose, è un vero artista.
George Mason è l'ufficiale inglese che fa scarcerare Bridger e lo arruola nell'SBS. Sempre con la battuta pronta e un passo avanti a tutti, Mason decide di portare Bridger in missione pur serbando qualche dubbio su questa nuova recluta.
Lavorando a Sotto nessuna bandiera, il direttore filmati di DICE Pelle Hallert si è concentrato sul rapporto dinamico tra i due e sul modo in cui Bridger combatte per redimersi e farsi rispettare, anche quando le cose volgono al peggio.
"I dialoghi e i drammi che coinvolgono questi due personaggi, specie quando litigano e discutono, aiutano a creare una storia appassionante e dai toni più scanzonati, oltre che genuinamente 'inglese' nel modo in cui i due si rapportano l'uno con l'altro", spiega Hallert.
In Sotto Nessuna Bandiera si potrà scegliere l'approccio che si preferisce per mandare all'aria le operazioni della Luftwaffe in mezzo al deserto, ma viene suggerito di sfruttare la flessibilità e la potenza di fuoco della classe Assalto. "Bisogna eliminare i soldati uno a uno, far esplodere i mezzi aerei sulla pista, distruggere risorse e poi svanire nel nulla", spiega Holmes.
La forza bruta non è mai l'unica soluzione praticabile: con un pizzico di creatività, risulterà più semplice affrontare la potenza soverchiante della Luftwaffe.
L'elenco delle storie di guerra Battlefield 5 già annunciate include anche:
• Tirailleur: scontri di fanteria ad alta intensità, dove le unità senegalesi delle forze coloniali francesi combattono per liberare la "patria" francese che non hanno mai visto prima.
• L'ultimo Tiger (in arrivo a dicembre): mentre la Seconda Guerra Mondiale si avvia al suo crepuscolo, l'esercito tedesco sprofonda nel caos. Sotto il comando di un ufficiale veterano, l'equipaggio di un solitario carro armato Tiger inizia a mettere in discussione l'ideologia che lo ha condotto fino a quel punto.
Secondo Eric Holmes, direttore progettazione delle Storie di guerra, DICE ha voluto creare un'esperienza in singolo per Battlefield V innovativa e diversa dai soliti scenari classici della Seconda Guerra Mondiale. Al momento di decidere quali storie raccontare, la squadra ha subito escluso le più ovvie per concentrarsi su aspetti del conflitto meno noti, ma non meno significativi.
"Questo ci ha spinti a studiare luoghi e cose di cui ignoravamo perfino l'esistenza, e siamo rimasti colpiti e affascinati quando siamo andati più a fondo," afferma Holmes. "Così abbiamo capito che per raccontare le nostre Storie di guerra occorreva andare in luoghi mai visti prima... . . o diventare qualcuno di cui non si sapeva nulla."
Holmes spiega l'impegno profuso per rendere originali anche le storie con elementi abbastanza familiari. In Sotto nessuna bandiera, per esempio, la relativamente sconosciuta Special Boat Section soppianta il più celebre Special Air Service, riprodotto spesso nella cultura popolare.
La squadra è stata motivata dall'enorme complessità della Seconda Guerra Mondiale, senza rincorrere a tutti costi un'originalità fine a se stessa. Come spiegato da Holmes, si è voluto raccontare un periodo storico in giocatore singolo tramite "voci diverse, nazionalità diverse e avventure diverse" in campi di battaglia inediti.
Questi fronti inesplorati sono stati ricreati amalgamando intensi momenti di gameplay in stile Battlefield e incredibili filmati, tutto con una forte impronta narrativa. Pelle Hallert, direttore filmati di DICE, si è ispirato all'approccio innovativo delle Storie di guerra ed è convinto che i giocatori adoreranno il gameplay, ma che il vero amore scoppierà per i personaggi.
"Non abbiamo paura di affrontare argomenti spinosi," afferma. "Trovo che sia un nostro punto di forza avere il coraggio di presentare queste tematiche, di mostrare e ricreare la guerra da prospettive del tutto nuove."
Battlefield 5 sarà disponibile a partire dal 20 novembre su PC, PS4 e Xbox One.