Poco dopo il lancio, Phil Spencer espresse il desiderio che Starfield fosse un gioco capace di sopravvivere 12 anni sul mercato, come The Elder Scrolls V: Skyrim. A un anno dal lancio, Tim Lamb di Bethesda, produttore del gioco, ha reiterato lo stesso desiderio e spera che sia possibile esaudirlo, visto anche che il team di sviluppo ha moltissime idee per futuri aggiornamenti, alcuni dei quali presto in arrivo.
Cosa ci riserva il futuro
Lamb ne ha parlato con la testata The Gamer in occasione della Gamescom 2024, riflettendo sul primo anno di Starfield e sul suo futuro, che spera possa essere di almeno dieci anni, come accaduto ad altri giochi di ruolo di Bethesda.
"Spero di sì", ha affermato quando gli è stato chiesto se Starfield potrebbe durare tanto quanto Skyrim. "Intendiamo supportare i nostri giochi per molto tempo. Quindi abbiamo sempre in ballo delle nuove idee a diversi gradi di implementazione, cioè siamo sempre al lavoro su qualcosa."
Lamb non ha spiegato cosa introdurranno i futuri aggiornamenti, ma ha comunque grande fiducia nel team di sviluppo e in Starfield: "Vogliamo continuare a supportarlo per molto tempo, e spero di riuscire a rendere le persone felici come con Shattered Space e il REV-8 (il veicolo aggiunto con un recente aggiornamento)".
Insomma, aspettiamoci dell'altro oltre a Shattered Space, la prima espansione del gioco, che uscirà il 30 settembre per PC e Xbox Series X e S. In cantiere c'è già una seconda espansione che potrebbe chiamarsi Starborn, stando a un marchio registrato recentemente da Bethesda.