La questione del ban imposto a Blitzchung, giocatore pro di Earthstone che per aver espresso sostegno alle manifestazioni di Hong Kong ha rimediato una sospensione dal gioco, ha incontrato parecchia opposizione non solo tra i giocatori ma anche all'interno della stessa Blizzard, come dimostra anche Jeff Kaplan, responsabile di Overwatch.
La compagnia si è scusata sulla questione anche all'apertura della BlizzCon 2019, sebbene in maniera piuttosto vaga, mentre alcune manifestazioni di dissenso erano sorte spontaneamente all'interno del quartier generale di Blizzard, da parte di alcuni dipendenti.
Ora anche un pezzo grosso della compagnia sembra manifestare una certa disapprovazione per il comportamento tenuto da Blizzard in tale occasione: Jeff Kaplan, responsabile di Overwatch, ha affermato di essersi sentito sollevato nel sapere della riduzione della "pena" imposta a Blitzchung, il cui ban dalle competizioni di Earthstone è stato ridotto da un anno a 6 mesi con restituzione dei premi monetari che erano stati congelati, ma ha anche riferito che forse non è ancora abbastanza.
"Penso che la sospensione debba essere ulteriormente ridotta o completamente eliminata", ha affermato Kaplan, "ma è una mia opinione. Sono ovviamente un sostenitore della libertà di parola, è qualcosa che reputo molto importante al livello personale. Penso che la punizione inflitta sia stata troppo dura e sono stato molto sollevato del fatto che gli hanno almeno ridato il denaro dei premi".
Il director di Overwatch ha poi spiegato che all'interno di Blizzard ci sono state reazioni diverse alla questione, basate su posizioni e convinzioni differenti, dunque non c'è una linea precisa all'interno della compagnia, dove ci sono diversi gradi di dissenso nei confronti dell'iniziativa.
