La scelta di punire Chung Ng Wai, detto Blitzchung, per aver dimostrato il suo sostegno al movimento di protesta di Hong Kong non è andata giù nemmeno a vari dipendenti di Blizzard, che hanno deciso di manifestare contro la decisione presa dalla compagnia proprio all'interno del quartier generale di Blizzard.
Un gruppo di circa 30 dipendenti ha inscenato una protesta formale nell'area esterna dell'Activision Blizzard Inc. Campus presso Irvine in California, organizzando una sorta di sit-in tenendo in mano dei vistosi ombrelli, oggetti diventati una sorta di simbolo delle manifestazioni a Hong Kong.
Da parte sua, Blizzard non ha ancora commentato ufficialmente la questione ma sembra che la decisione su Blitzchung abbia creato delle spaccature interne, almeno per quanto riguarda la divisione centrale della compagnia, una situazione che potrebbe essere potenzialmente esplosiva, anche considerando il BlizzCon 2019 in arrivo ai primi di novembre.
Come abbiamo riportato ieri, Blizzard ha reagito duramente alla manifestazione di supporto da parte del giocatore professionista Chung Ng Wai, detto Blitzchung, nel corso di un torneo ufficiale di Hearthstone a Taiwan, bandendolo dal circuito Grandmaster e dalle competizioni ufficiali per un anno, rimuovendo i premi in denaro vinti e anche licenziando i due commentatori che stavano effettuando l'intervista, a quanto pare.
Poche ore più tardi, un impiegato di Blizzard ha mostrato su Twitter che qualcuno aveva coperto le scritte "Pensa globalmente" e "Ogni voce conta" che si trovano incise su una statua presso il quartier generale di Blizzard, dimostrando come la protesta stesse montando anche internamente, mentre il giorno dopo è partita questa pittoresca protesta degli ombrelli, oggetto utilizzato storicamente dall'Umbrella Movement di Hong Kong dal 2014, prima come pratica difesa contro gli spray urticanti e poi diventato un vero e proprio simbolo della protesta.