Digital Foundry ha effettuato la consueta analisi tecnica su Bloodstained: Ritual of the Night, rilevando dati più o meno nella norma ma qualche problema di troppo probabilmente per quanto riguarda la versione Nintendo Switch.
Bloodstained: Ritual of the Night è disponibile dal 18 giugno su PC, PS4 e Xbox One e dal 25 giugno su Nintendo Switch, pertanto l'analisi completa si è potuta fare solo in questo fine settimana. Che quella Nintendo Switch potesse essere la versione peggiore del lotto era già emerso nei giorni scorsi, ora arriva la conferma da parte di Digital Foundry. I problemi non sono tanto dati dalla differenza in risoluzione che era nota: il gioco va a 720p in versione docked e 576p in portabilità, valori non troppo negativi per un gioco del genere. Un problema noto è quello del frame-rate, che è pari a 30 frame al secondo e più basso delle altre piattaforme, ma anche questo è accettabile considerando la sua relativa stabilità.
Si tratta invece di una serie di riduzioni e problematiche marginali che concorrono però tutte insieme a modificare sensibilmente l'aspetto di Bloodstained: Ritual of the Night su Nintendo Switch: la qualità delle texture è ridotta, così come quella degli shader riferiti all'acqua e degli effetti a questa collegati. Le fonti di luce non proiettano ombre come sulle altre piattaforme e sono state modificate le torce e il modo in cui vengono messi in scena i dialoghi. Inoltre, si registrano possibili crash, caricamenti insolitamente lunghi e un alto valore di input lag.