Call of Duty 2020 rappresenta attualmente un'enorme incognita: sappiamo che dovrebbe arrivare prima di Natale 2020, nel corso dell'autunno; e tuttavia Activision non l'ha ancora annunciato o svelato, ma semplicemente citato (neppure con un nome definitivo). Ma ci sarebbero 5 indizi che indicherebbero il suo annuncio in arrivo, tutti provenienti da Call of Duty: Warzone.
Vi riportiamo queste riflessioni, sulla scia della redazione di inverse.com (campo Fonte di questo articolo). Vi sarebbero dunque 5 indizi, 5 suggerimenti all'interno di Call of Duty: Warzone, il Battle Royale di punta di Activision (che ha stupito persino gli azionisti, in virtù del suo successo). E tutti preannuncerebbero l'annuncio (perdonate il gioco di parole) del nuovo capitolo ufficiale del franchise, Call of Duty 2020.
I bunker rappresentano il primo indizio, perché contenenti computer che farebbero riferimento all'era della Guerra Fredda. Proprio la Guerra Fredda dovrebbe rappresentare il contesto storico di Call of Duty 2020.
Il secondo inizio risiederebbe (parliamo sempre al condizionale, perché di certo non vi è nulla fino alla conferma di Activision) nelle missioni settimanali di Call of Duty: Warzone. Una di queste ultime, "Fractured", terminava con il seguente messaggio: "Il piano di Zakhaev prosegue". Ma anche le successive, comunque, alluderebbero all'arrivo di un certo "nemico", un personaggio mai visto prima nella storia della serie.
Il terzo indizio consiste nella nuova area segreta all'interno dello Stadio; come saprete lo Stadium si è finalmente aperto con l'inizio della Stagione 5. L'ultima camera blindata (servono codici di accesso e molta pazienza per accedere) nasconde un computer con informazioni casuali: i fan credono che, sebbene incomprensibili, alludano a Call of Duty 2020, o comunque che forniscano qualche suggerimento in merito.
Quarto indizio: l'RC-XD scoperto lo scorso maggio 2020 all'interno della Prigione di Verdansk di Call of Duty: Warzone. Trattasi in effetti di una bomba a comando remoto introdotta per la prima volta con il primo capitolo della serie Black Ops. Ciò potrebbe alludere - secondo i giocatori - ad un nuovo capitolo della serie proprio in occasione del lancio di Call of Duty 2020.
Quinto ed ultimo indizio: l'apparente glitch che da alcuni giorni stanno riscontrando numerosi giocatori di Call of Duty: Warzone. Per ben tre secondi la schermata di gioco cambia, e mostra il seguente messaggio: "conosco la tua storia". Altri giocatori, invece, leggono una scritta in russo, che significa approssimativamente "condannato a ripetersi". Per ora non si comprendono i collegamenti tra tutti questi piccoli dettagli: voi cosa ne pensate? Di certo non può mancare molto all'annuncio ufficiale di Call of Duty 2020.