Alla luce delle rilevazioni internazionali, Call of Duty: Black Ops 7 e Battlefield REDSEC hanno entrambi deluso a novembre: il primo ha conquistato la vetta negli Stati Uniti in termini di ricavi, ma in Europa è stato battuto da EA Sports FC 26; il secondo ha registrato un'accoglienza soltanto tiepida.
Nel caso di Black Ops 7 la questione è controversa, perché appunto il gioco è riuscito a conquistare la prima posizione nella classifica americana, ma è evidente che sul piano dei numeri questo episodio ha registrato risultati inferiori alle aspettative, nonostante la ben nota e consolidata popolarità della serie Activision.
Per quanto riguarda invece REDSEC, l'aumento di tre milioni di giocatori generato dal lancio della modalità è stato accolto dagli analisti come un risultato insoddisfacente, soprattutto considerando le aspettative poste su un progetto gratuito pensato per ampliare in modo significativo la base d'utenza di Battlefield 6.
Parte della responsabilità potrebbe ricadere sull'inarrestabile Fortnite: nonostante una fisiologica e leggera flessione rispetto al novembre 2024 (circa il 4% in meno), il battle royale di Epic Games ha visto un'impennata di oltre 5,25 milioni di giocatori nel mese, complice una collaborazione di grande richiamo con I Simpson.
Un novembre complicato
Come abbiamo riportato nei giorni scorsi, novembre è stato un mese terribile per le vendite dei videogiochi e delle console negli USA, e in un contesto simile qualsiasi criticità è evidentemente stata enfatizzata, determinando un calo nelle vendite.
Vedremo se Call of Duty: Black Ops 7 riuscirà ad aggiustare il tiro con i contenuti post-lancio, anche se si parla di un ripensamento della serie e di modifiche atte proprio a evitare che una situazione simile si ripeta in futuro.