Call of duty: Black Ops 7 pare essere in grossa difficoltà contro Battlefield 6. Il nuovo Call of Duty, quantomeno nei negozi fisici del Regno Unito, ha venduto il 61% delle unità in meno di Call of duty: Black Ops 6, il capitolo precedente. Il dato, rilevato da GfK, è stato svelato da Christopher Dring in un post su X, dove prima ha parlato di vendite inferiori del titolo di Activision Blizzard rispetto a quelle del gioco di EA.
La novità ha vinto?
Ora, il dato non ci dice molto sull'andamento globale dei due giochi, perché va sempre considerato il mercato USA, dove i COD fanno da sempre il grosso delle vendite, nonché il mercato digitale, che ormai è più rilevante di quello fisico di diverse grandezze.
Rimane il fatto che un divario del genere può essere visto come indicativo di una certa stanchezza del pubblico rispetto alla serie Call of Duty, che di fatto ripete da anni la sua formula.
Probabilmente, la novità rappresentata da Battlefield 6 (il capitolo precedente, Battlefield 2042, risaliva al 2021) e il passaparola positivo sullo stesso nato dalle sessioni di test pubblici, tenute nei mesi precedenti il lancio, hanno convinto molti a cambiare sponda, quantomeno per quest'anno.
C'è anche da considerare il fattore Game Pass, con la maggioranza degli utenti Xbox e PC che avrà scelto di accedere al nuovo COD tramite il servizio in abbonamento di Microsoft.
Con questo non stiamo affermando che Call of duty: Black Ops 7 non stia vendendo bene. Questo ce lo potranno dire soltanto Microsoft o Activision. Stiamo semplicemente facendo delle ipotesi sul perché di questo andamento nei negozi inglesi, in attesa di saperne di più sui dati globali, considerando anche i numeri fatti su Steam, inferiori a quelli del capitolo precedente.
Aggiornamento delle ore 09:41 - Abbiamo specificato il titolo corretto con cui c'è stato il divario del 61%, che avevamo riportato in modo errato.