Grazie a Ricochet, il nuovo sistema anti-cheat implementato in Call of Duty Vanguard e Warzone, ieri Activision ha bannato ben 48.000 cheater in un solo giorno.
La conferma è arrivato dall'account ufficiale della serie, che annuncia la nuova impressionante ondata di sanzioni con allegata una clip scherzosa, con un soldato armato di un martello con sovrimpressa la parola "ban", simulando così il famoso "ban hammer".
l fenomeno del cheating ormai è una vera e propria piaga nel panorama dei titoli multiplayer. Ci sono siti che vendono veri e propri pacchetti ad abbonamento che includono cheat come il wall hack (per vedere nemici e bottino attraverso i muri e qualsiasi superficie), aimbot (mira automatica) e molto altro ancora. Chi è in possesso di strumenti simili ovviamente ha un vantaggio notevole rispetto agli altri giocatori, compromettendo così l'esperienza multiplayer. In particolare, data la loro popolarità e le inefficaci contromisure adottate in passato, i giochi della serie Call of Duty sono stati tra i più colpiti da questo fenomeno, ma ora le cose sembrerebbero in procinto di cambiare.
Il nuovo sistema anti-cheat Ricochet, che funziona a livello del kernel e verifica se è in esecuzione un software di cheat in background, per il momento sembra molto difficile da aggirare, il che sta mettendo in seria difficoltà i cheater sin dal suo lancio, avvenuto lo scorso 15 dicembre. Ovviamente è ancora presto per cantare vittoria perché dietro le quinte c'è chi sta continuando a elaborare nuove soluzioni per bucare questo sistema.