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Capcom Arcade Stadium fa numeri record su Steam, ma il merito è solo dei bot

Capcom Arcade Stadium sta registrando numeri incredibili su Steam, ma il merito non è dei giocatori, ma di alcuni bot. Ecco i dettagli.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   30/11/2021

Come vi avevamo già segnalato quest'oggi, su Steam la lista dei giochi più giocati del momento ha visto l'arrivo improvviso di un sfidante: Capcom Arcade Stadium. In un primo momento non era chiaro il motivo, ma ora - come indicato da PCGamer.com - sappiamo che non è merito di veri giocatori, ma di bot.

Secondo il dataminer e creatore di SteamDB - Pavel Djundik - si tratta molto probabilmente di bot che si occupano dello scambio di carte. In pratica, i bot attendono che un gioco di norma a pagamento diventi gratuito e - in automatico - acquistano il gioco e stanno al suo interno senza fare nulla per guadagnare carte scambiali gratuitamente. Questo spiega perché anche Life is Strange 2 Episodio 1 ha ottenuto un picco di popolarità quando è divenuto gratuito a settembre 2020.

Capcom Arcade Stadium 07

Capcom Arcade Stadium è sempre stato gratis, come saprete, ma solo ora ha aggiunto le carte, quindi i bot vi si sono lanciati sopra appena ne hanno avuto motivo. Quindi no, non ci sono oltre 470.000 giocatori che, all'improvviso, hanno avuto nostalgia del passato.

Ecco un estratto dalla nostra recensione: "Una tempesta di grafica e gameplay d'altri tempi: questo è quanto possiamo dire dei giochi presenti in Capcom Arcade Stadium, la cui valutazione riguarda allora più l'operazione di raccolta e riproposizione che il valore, indiscutibile, dei titoli. La qualità dell'emulazione è buona e la quantità di opzioni per la visualizzazione rende questa una delle migliori raccolte uscite di recente, inoltre la sua proposta "modulare" consente approcci diversi e progressivi, accontentando un po' tutti. La scelta dei titoli è interessante e c'è una buona varietà fra i tre generi principali (sparatutto, picchiaduro e action-platform), dunque le uniche note stonate sono alcune assenze particolarmente pesanti nella lineup e la totale mancanza di elementi di contorno e documenti di approfondimento documentaristico che avrebbero fatto veramente un gran piacere, aggiungendo tocchi preziosi all'operazione nostalgia."