All'inizio dell'anno Panic, la compagnia dietro il Playdate, la peculiare console portatile con manovella, ha svelato il furto di un carico contenente oltre un migliaio di unità di questo device, per un valore di circa 400.000 dollari. Ebbene, mesi dopo la merce rubata è stata ritrovata, apparentemente abbandonata su un marciapiede a Las Vegas, accanto a un ristorante, come se fosse semplice spazzatura.
Questo curioso epilogo è stato svelato dall'azienda con un post su X, con tanto di immagini che svelano come fortunatamente la maggior parte del carico è intatto. Insomma, tutto bene quel che finisce bene.
"Avete sentito la storia di come FedEx ha consegnato erroneamente un carico di Playdate per un valore di 400.000 dollari a un cantiere edile vicino al nostro magazzino? E poi qualcuno li ha semplicemente... rubati? Sì, sul serio. Bene, indovinate cosa è stato scaricato frettolosamente in un ristorante a caso stamattina? Bentornati Playdate rubati!", recita il post di Panic.
Una limited edition dei Playdate rubati?
Maggiori dettagli su questa curiosa storia verranno svelati da Panic in futuro tramite un podcast dedicato. Nel frattempo, pare che buona parte dei Playdate siano integri e funzionati. Tanto che scherzosamente (o forse no?) la compagnia sta valutando se rivendere questi Playdate sotto forma di un'edizione limitata, il Playdate Hot. "Hot", perché è merce che scotta?
Dai dettagli aggiuntivi offerti da Panic su X, i Playdate partono dalla fabbrica all'interno di scatoloni imballati in pallet e dall'esterno sarebbe impossibile capire il contenuto del carico. L'idea che ci siamo fatti è che il o i ladri della spedizione sopracitata abbiano semplicemente rubato la merce sperando in un grandissimo colpo di fortuna, senza sapere precisamente il contenuto del carico, salvo poi ritrovarsi con dei device, sì di grande valore, ma sicuramente molto difficili da rivendere per via delle peculiarità di Playdate e il suo prezzo elevato (199 dollari), che la rendono una console portatile pensata per un pubblico molto di nicchia, come spiegato anche nella nostra recensione.
