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Che differenza c'è tra giochi doppia e tripla A? Il team di Alan Wake e Control prova a dare una risposta

Thomas Puha di Remedy ha offerto una spiegazione della differenza tra i giochi definiti doppia A e quelli tripla A.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   29/03/2025
Alan Wake in Alan Wake 2

Spesso quando si discute di videogiochi si parla di titoli AAA o AA per indicare produzioni più o meno imponenti. Ma qual è la reale differenza? In realtà questa classificazione non si basa su parametri universalmente definiti, ma varia a seconda dei criteri adottati dai singoli studi di sviluppo e publisher (non a caso c'è chi parla anche di quadrupla A in fase di marketing). Ne ha parlato recentemente Thomas Puha di Remedy, lo studio dietro ad Alan Wake 2, Control e dello sparatutto multiplayer in uscita quest'anno FBC: Firebreak, che il team ha definito un doppia A.

In un'intervista con MP1ST, il direttore delle comunicazioni ha spiegato che per Remedy la differenza principale ovviamente è quella del budget. Questo elemento tuttavia è una conseguenza e un'insieme di elementi collegati tra loro, come la grandezza del team di sviluppo impiegato in un progetto, il numero di contenuti e funzionalità presenti al lancio, la scelta se doppiare il gioco in più lingue differenti e quante scene cinematografiche sono state realizzate.

La differenza tra giochi AA e AAA secondo Thomas Puha di Remedy

"Bella domanda. Le "classificazioni" AA e AAA, cosa significano realmente? Per noi significa il costo dello sviluppo del gioco, vale a dire il budget, le dimensioni del team di sviluppo e la quantità di contenuti e funzionalità che forniamo al lancio. Tutti questi aspetti sono strettamente legati tra loro", ha detto Pua.

Uno scatto da Control
Uno scatto da Control
FBC: Firebreak, tutto quello che c'è da sapere sul nuovo sparatutto cooperativo di Remedy FBC: Firebreak, tutto quello che c'è da sapere sul nuovo sparatutto cooperativo di Remedy

"Poi ci sono cose come il fatto che non stiamo facendo tanti doppiaggi localizzati in molte lingue diverse, e quindi siamo più economici su questo fronte, il che è più facile quando non si hanno delle cutscene, che sono alcune delle cose più costose da fare nei videogiochi. L'obiettivo, come sempre, è quello di realizzare un gioco il più bello possibile".

Restando in tema, vi ricordiamo che FBC: Firebreak sarà disponibile durante il corso del 2025 su PC (Epic Games Store e Steam), PS5, Xbox Series X|S e all'interno del catalogo di PlayStation Plus Extra e Game Pass.