Spesso quando si discute di videogiochi si parla di titoli AAA o AA per indicare produzioni più o meno imponenti. Ma qual è la reale differenza? In realtà questa classificazione non si basa su parametri universalmente definiti, ma varia a seconda dei criteri adottati dai singoli studi di sviluppo e publisher (non a caso c'è chi parla anche di quadrupla A in fase di marketing). Ne ha parlato recentemente Thomas Puha di Remedy, lo studio dietro ad Alan Wake 2, Control e dello sparatutto multiplayer in uscita quest'anno FBC: Firebreak, che il team ha definito un doppia A.
In un'intervista con MP1ST, il direttore delle comunicazioni ha spiegato che per Remedy la differenza principale ovviamente è quella del budget. Questo elemento tuttavia è una conseguenza e un'insieme di elementi collegati tra loro, come la grandezza del team di sviluppo impiegato in un progetto, il numero di contenuti e funzionalità presenti al lancio, la scelta se doppiare il gioco in più lingue differenti e quante scene cinematografiche sono state realizzate.
La differenza tra giochi AA e AAA secondo Thomas Puha di Remedy
"Bella domanda. Le "classificazioni" AA e AAA, cosa significano realmente? Per noi significa il costo dello sviluppo del gioco, vale a dire il budget, le dimensioni del team di sviluppo e la quantità di contenuti e funzionalità che forniamo al lancio. Tutti questi aspetti sono strettamente legati tra loro", ha detto Pua.
"Poi ci sono cose come il fatto che non stiamo facendo tanti doppiaggi localizzati in molte lingue diverse, e quindi siamo più economici su questo fronte, il che è più facile quando non si hanno delle cutscene, che sono alcune delle cose più costose da fare nei videogiochi. L'obiettivo, come sempre, è quello di realizzare un gioco il più bello possibile".
Restando in tema, vi ricordiamo che FBC: Firebreak sarà disponibile durante il corso del 2025 su PC (Epic Games Store e Steam), PS5, Xbox Series X|S e all'interno del catalogo di PlayStation Plus Extra e Game Pass.