Il producer Akihito Kadowaki e il director Satoru Nihei hanno condiviso nuovi dettagli su Onimusha: Way of the Sword durante un'intervista con Famitsu, anticipando che probabilmente non riceveremo ulteriori novità per un po' di tempo, considerando che il titolo è previsto per il 2026.
Uno dei dettagli più interessanti è che la trama di Way of the Sword sarà completamente scollegata da quella dei precedenti capitoli e anche alcuni dettagli della lore sono stati completamenti rivisti. Il motivo è semplice: si tratta del primo Onimusha in 20 anni e di conseguenza molti giocatori non conoscono la storia dei precedenti episodi.
Altri dettagli
Un altro dettaglio emerso dall'intervista è che il gioco non sarà open world, con la progressione che sarà lineare e proseguirà di stage in stage. Il gameplay sarà incentrato sui combattimenti all'arma bianca, con un'enfasi particolare sugli smembramenti, ma non mancherà la dimanica classica del guanto Oni e anche dei puzzle da risolvere.
Come già confermato in precedenza, il titolo si svolgerà principalmente a Kyoto durante il periodo Edo, per quanto Kadowaki ha suggerito che potrebbero esserci alcuni cambi di location. Non aspettatevi tuttavia Parigi e viaggi nel tempo, come nel terzo capitolo con Jean Reno, che recentemente ha affermato che sarebbe ben disposto a collaborare per una remaster.
Il producer ha aggiunto che crede che il gioco terrà impegnati i giocatori per circa 20 ore, il che, se confermato, lo rendere il capitolo più lungo della serie, almeno stando alle statistiche di How Long to Beat, che parla di una durata media che va dalle 4-5 ore per il primo episodio fino alle 16 - 18 ore di Dawn of Dreams.