In un'intervista con CNBC, Pat Gelsinger, il CEO di Intel, ha dichiarato che stando alle stime dell'azienda la crisi dei semiconduttori si protrarrà fino al 2024. Per chi non lo sapesse, le difficoltà nel produrre i chip è uno dei motivi principali della scarsa reperibilità nei negozi di PS5 e Xbox Series X, nonché di GPU a prezzi umani e in generale riguarda tutta l'elettronica di consumo e il mercato dell'automotive.
Stando alle previsioni condivise da Gelsinger, la crisi di chip probabilmente continuerà per via della scarsa disponibilità dei strumenti di produzione, un limite che dunque renderà impossibile fabbricare una quantità di chip tale da soddisfare la domanda del mercato.
"Questo è parte del motivo per cui riteniamo che la carenza complessiva di semiconduttori ora proseguirà fino al 2024, rispetto alle nostre stime precedenti per il 2023, solo perché le carenze hanno colpito ora anche le apparecchiature e alcune fabbriche saranno messe ancor più alla prova", ha dichiarato Gelsinger a CNBC.
Come accennato da Gelsinger, in precedenza Intel stimava che i problemi di produzione dei semiconduttori sarebbero continuati fino al 2023. Al contrario il CEO di AMD, Lisa Su, a ottobre aveva dichiarato che la crisi sarebbe continuata nel 2022, ma con i primi segnali di ripresa a partire dalla seconda metà dell'anno.
Per noi videogiocatori, dunque, il rischio è che PS5, Xbox Series X, ma anche GPU e Nintendo Switch OLED continueranno ad essere difficili da acquistare presso i negozi proprio a causa della limitata capacità di produzione dei semicoduttori.