Dopo una serie di voci di corridoio è finalmente arrivato l'annuncio ufficiale sulla versione Nintendo Switch di Diablo 3: Eternal Collection, atteso nei prossimi mesi del 2018.
Si tratta del primo titolo Blizzard ad arrivare su Nintendo Switch e il primo dopo 15 anni da parte della compagnia per quanto riguarda le piattaforme Nintendo in generale. Tuttavia, sembra che il lavoro di conversione sia andato particolarmente bene, senza particolari intoppi e richiedendo una quantità di lavoro relativamente contenuta, con qualche sfida da affrontare unicamente sul fronte del comparto grafico. Sembra infatti che Nintendo abbia fornito un grande supporto nel corso dei lavori, come riferito dal senior producer Pete Stilwell a Kotaku, cosa che potrebbe aver aperto la strada a ulteriori conversioni in futuro su Nintendo Switch da parte di Blizzard, come quella di Overwatch.
"Penso sia stata una bella esplorazione della piattaforme e del rapporto con Nintendo, che è stato estremamente positivo, utile e lungimirante", ha affermato Stilwell, facendo intendere che la collaborazione possa continuare anche in futuro. D'altra parte, secondo lo sviluppatore Diablo 3 è anche un gioco posizionato particolarmente bene per una conversione del genere, considerando il lavoro progressivo svolto per le precedenti versioni console tra le due generazioni. Blizzard ha peraltro ricevuto un aiuto fondamentale nell'operazione di porting da parte di un gruppo alquanto esperto: alcuni membri del team hanno infatti lavorato a stretto contatto con Iron Galaxy per lo sviluppo, già autori della conversione di Skyrim su Nintendo Switch. In totale, il tempo richiesto per portare a termine il lavoro è stato di circa nove mesi.