Disney sta per iniziare un altro giro di licenziamenti per questo 2023 e sarà più grande del precedente. Secondo quanto indicato da Variety, a partire da oggi - 24 aprile 2023 - la compagnia del Topo è pronta a licenziare circa 4.000 dipendenti entro il fine settimana. I tagli sono previsti per le divisioni Disney Entertainment, ESPN, e Disney Parks, Experiences and Products.
Inoltre, ci sarà un terzo giro di licenziamenti che inizierà prima dell'estate 2023 e in totale i licenziati saliranno a 7.000. Secondo quanto scoperto da Variety, Alan Bergman e Dana Walden - co-chairman di Disney Entertainment - hanno dichiarato: "Si tratta di decisioni difficili e che non prendiamo alla leggera, ma ogni decisione è stata presa con grande attenzione e stiamo facendo tutto il possibile per assicurarci che questo processo sia condotto con rispetto e compassione. I team dirigenziali hanno lavorato diligentemente per definire la nostra futura organizzazione e la nostra priorità è stata quella di fare le cose per bene, piuttosto che farle in fretta. Riconosciamo che si è trattato di un periodo di incertezza e ringraziamo tutti voi per la vostra comprensione e pazienza".
Questi licenziamenti erano stati precedentemente anticipato da un report di Deadline, che li aveva definiti "uno spargimento di sangue". Pare che tale report facesse riferimento proprio a questi licenziamenti. Inoltre, era già stato detto in modo ufficiale che l'intenzione di Bob Iger - CEO di Disney - fosse di tagliare fino a 7.000 posizioni.
"Questa riorganizzazione porterà a un approccio più efficiente in termini di costi, coordinato e razionalizzato alle nostre operazioni", ha dichiarato Iger durante una riunione finanziaria a febbraio. "Siamo impegnati a gestire le nostre attività in modo più efficiente, soprattutto in un contesto economico difficile. A questo proposito, stiamo puntando a 5,5 miliardi di dollari di risparmi sui costi in tutta l'azienda. In primo luogo, riduzioni dei costi non legati ai contenuti, per un totale di circa 2,5 miliardi di dollari al netto dell'inflazione. Per raggiungere questo obiettivo, ridurremo la nostra forza lavoro di circa 7.000 unità. Questo è necessario per affrontare le sfide che ci troviamo ad affrontare oggi. Non prendo questa decisione alla leggera. Ho un enorme rispetto e apprezzamento per il talento e la dedizione dei nostri dipendenti in tutto il mondo. Sono consapevole dell'impatto personale di questi cambiamenti".
Anche su scala ben minore, Disney deve prendere anche altre decisioni a breve: ad esempio sta valutando tutte le possibili opzioni per il ruolo di Kang, dopo le accuse contro Majors.