Il mondo delle telecomunicazioni sta già pensando al futuro, nonostante il presente non sia ancora al massimo della sua espressione e della sua potenza. Il 5G è ancora in fase di continua espansione e sviluppo in tutte le zone del mondo ma, allo stesso tempo, sono già emersi delle novità relative al lancio e alla roadmap commerciale del 6G che potrebbe arrivare prima di quanto pensiamo.
Gli ultimi report, infatti, indicano il 2029 come data di lancio con una diffusione globale che dovrebbe arrivare a partire dal 2030. Si tratta, dunque, di altri 4-5 anni di attesa per l'arrivo di questa nuova tecnologia che dovrebbe apportare delle interessanti in novità con alcune aziende in prima linea per la distribuzione e lo sviluppo, tra cui Nokia.
L'apporto di Nokia
Nokia, la storica azienda che ha dominato il settore della telefonia tra gli anni '90 e i primi anni 2000, ha già annunciato alcune caratteristiche chiave del 6G. Fra queste vi è un utilizzo massiccio dell'intelligenza artificiale (AI) e del machine learning per migliorare le prestazioni di rete, la gestione dei dispositivi e l'efficienza operativa.
L'IA sarà integrata in tutta la rete: dalla radio, alla gestione dei dati, fino al core network. Oltre a Nokia, un'altra delle aziende in prima linea per la questione del 6G sarà Ericsson. L'obiettivo è quello di rendere i dispositivi maggiormente efficienti, con un impatto positivo anche sulla durata della batteria degli smartphone.
Multi-RAT Spectrum Sharing
Un'altra novità importante sarà l'introduzione del Multi-RAT Spectrum Sharing (MRSS) tra 5G e 6G. In pratica, 6G e 5G condivideranno le stesse frequenze, rendendo la transizione più fluida da una tecnologia all'altra. Questo sistema dovrebbe porsi come molto più efficiente del Dynamic Spectrum Sharing usato tra 4G e 5G.
La completa architettura tecnica del 6G si è discussa durante un incontro del 3GPP a Praga e il suo primo standard ufficiale sarà definito nel 3GPP Release 21. Si tratta di una novità molto interessante che potrà avere un impatto significativo sul mondo delle telecomunicazioni che, però, riteniamo non debba perdere il contatto con la realtà attuale.
